giovedì 10 aprile 2008

Ristorante-pizzeria Alice e Matteo

via Due Madonne 6/2,
40100 Bologna

I Tagliapietre, in quanto tali, sono giudici severi ma giusti. Talvolta accade che debbano menare il maglio della loro inesorabile penna contro tapini mestieranti della ristorazione. Questa è una di queste occasioni.
Suggerisco allo sventurato cliente di questo locale di portare con sè un cestino di cibarie, in modo che possa tamponare la fame data dalla interminabile e vana attesa per una miserabile pizza, sbruciacchiata, parca nel condimento e mal cotta. Non posso nemmeno attribuire questa pena al sovraffollamento, dato che il locale era tutt'altro che pieno durante la prova. Aggiungo anche che l'odore del pesce che era stato ordinato ai tavoli vicini era assai poco invitante.
Anche se un locale è di poche pretese, esiste una soglia minima oltre la quale non si dovrebbe mai scendere. Spero che qualcuno possa smentirmi sulla qualità di questo locale, in modo da credere che sia stata una serata infelice della cucina.

3 commenti:

Mysophormoticus ha detto...

Essi andrebbero dunque corporalmente puniti. Sbaglio?

Eurhythmicus ha detto...

Non sono mai stato favorevole alle punizioni corporali, ma credo che la punizione peggiore sarebbe costringerli a saziarsi con il cibo da loro stessi cucinato.

Titti ha detto...

ahah bravo denuncia denuncia...