via S.Martino 26/2
Monte San Pietro (BO)
Adunata al gran completo in onore di Synthetycus, ormai prossimo a salutare il celibato. Perché non festeggiare in una delle Osterie dei colli bolognesi? La scelta è caduta su “La cantina dei sapori” sita in quel di San Martino in Casola.
Pronti? Via!
La compagnia non fa in tempo a sedersi ed a prendere possesso del territorio che un solerte cameriere serve uno sformatino alla mortadella accompagnato da crescente condita con zucchine e cipolle. Sublime quest’ultima, mentre il primo, dignitoso, fa presagire, viste le dimensioni, una carrellata di 48 antipasti.
La Cantina offre un menù unico: ci si siede a tavola e si mangiano i piatti del giorno, a sorpresa. Purtroppo per gli affamati stomaci dei presenti, i successivi 47 antipasti mancano all’appello, lasciando tutti a bocca asciutta… anzi no: ben bagnata da un ottimo Cabernet Sauvignon, corposo e non banale, prodotto con uve locali in grado di regalare un buon grado alcolico.
Bis di primi ad aprire le danze: risotto alle erbette e garganelli con guanciale ed asparagi. Il riso è profumato, delicato e ben cotto, in grado di soddisfare il palato.
Garganelli un po’ sottotono, forse perché del guanciale c’è giusto il profumo mentre gli asparagi sono inzuppati in abbondante pomodoro (a proposito: dove sono le punte degli asparagi?).
Arrosto di maiale accompagnato da patate al forno come unico secondo. Patate forse fin troppo cotte ma dal buon gusto sono servite in quantità non adeguata. L’arrosto è tenero, molto tenero, servito con una buona dose di intingolo che lo rende piacevole ma senza un sapore sufficientemente deciso ed in grado di soddisfare appieno. D’altronde, se fosse tenero e con un sapore deciso, (forse) in cucina ci sarebbe Vissani…
Si chiude la cena con un creme caramel colorato e leggero, in grado di preparare il palato all’ottima grappa distillata direttamente dalla Cantina.
Il conto recita 28 euro a testa: nessuna sorpresa, ancora una volta. Mangiare sui colli di Bologna è come fare il pieno di carburante al distributore: ovunque si vada, costa sempre uguale. Alla faccia dei benefici effetti della concorrenza.
Segretario: Paerthycus
Maestro di Cerimonia: Smiltius
Membri presenti: Cuba Lybrae, Thysicus
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Onore al Paerthycus per l'ottima prima recensione!
Salutiamo con favore l'autore novizio e ci complimentiamo per la sinteticità ricca d'esaustività.
Mi scuso per la prolungata assenza dalle onorate pagine dei Tagliapietre.
Mi unisco ai miei predecessori, nel complimentarmi per la prima recensione di Pae.
Molto bene la "Cantina". I "sapori" mancano di una punta decisa nel finale.
Posta un commento