40060 Pianoro fraz. Livergnano
tel. 051 77 88 33
www.trattoriavanes.com
Finalmente un'Adunata dei Tagliapietre degna di questo nome! Dopo tre buchi nell'acqua (dell'ultimo non vi abbiamo nemmeno riferito) abbiamo provato questo ristorante che recentemente ha cambiato gestione (settembre 2009). Si trova lungo la statale della Futa, in una zona collinare molto bella poco fuori Bologna. L'insegna sull'esterno recita "Trattoria da Vanes - funghi e crescentine", ma ormai Vanes non è più in cucina ed anche le specialità sono cambiate: le ricette da trattoria casalinga hanno fatto spazio a piatti più originali.



Il nostro convitato più giovane ha assaggiato invece i Tortelloni burro e salvia, con sfoglia ruvida e grossa e degna di menzione.
I primi sono stati accompagnati da un Trebbiano Chardonnay Rubicone, IGT della cantina San Valentino: un bianco decisamente non al livello della cucina, pur se non malvagio.

Come contorni ci hanno servito Patate fritte un po' diverse, fritte con la buccia e aromatizzate con erbe, e Cicorietta piccante.


Ad accompagnare i secondi, un Sangiovese Merlot Rubicone, sempre della cantina San Valentino. Anche questo, seppur più gradevole del bianco, non al livello della cucina.
Infine i dolci: Yoghurt al frutto della passione e Bavarese di pere.


Il menu è stato interamente proposto dallo chef Massimino in anticipo ed è stato molto apprezzato da noi tutti, ognuno con la propria portata preferita.
Unica nota negativa sono stati i vini, ma va considerato che nella proposta di menu erano specificati come "vino della casa, 1 bottiglia ogni 3 persone". Il "vino della casa" solitamente è un vino da tavola che nei casi migliori è malapena bevibile. Non è questo il caso: è vino in bottiglia decente ma non di particolare qualità e che, accostato ad una cucina di buon livello, fa misera figura. Tuttavia va considerato che alle pareti di bottiglie ne abbiamo viste parecchie: spendendo qualcosa in più confidiamo che si possa bere bene quanto si è mangiato. A proposito: per tutto il menu, dolce, caffè e grappa compresa, abbiamo speso 35 euro, con un rapporto qualità/quantità/prezzo più che notevole.
Anche questa volta non abbiamo sciaguratamente portato il Sacro Calibro con noi, per cui dalle foto non si evince la vera dimensione delle porzioni. Assicuriamo il lettore che però il Divino ci ha benevolmente protetto ugualmente e ci siamo alzati da tavola ben più che sazi e soddisfatti, senza tuttavia la sensazione di oppressione ed appesantimento che segue certi pranzi abbondanti.
Gran Maestro: Mysophormoticus
Maestro di Cerimonia: Paerthycus
Membri presenti: Oeconomicus, Thysicus, Eurhythmicus
3 commenti:
Onore al recensore e al sempre saggio Pae., colui che seppe interrompere la sciagurata catena dei mesi precedenti.
Veramente un'Adunata degna di tale nome!!!
Commosso dalla clemenza e dalla magnanimità dei Membri dell'Ordine.
Onore al recensore!
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