giovedì 18 novembre 2010

Polpette e Crescentine

Via dei Fornaciai 9 / 3
40129 Bologna
051 418 0424
www.polpetteecrescentine.com




Scusate il lungo silenzio…

In un libro di Severgnini lessi una volta di diffidare di qualsiasi ristorante presentasse i propri piatti accompagnati da una foto. Sento di essere abbastanza d’accordo con questa affermazione, ma mi permetto di aggiungere di diffidare anche dei ristoranti con un nome troppo particolare.

Tuttavia, chi potrebbe resistere di fronte a ‘Polpette e Crescentine’?
I Tagliapietre, senza dubbio, no.

Lasciate stare l’immagine della tipica trattoria, con pochi tavoli e la tovaglia a quadrettoni bianchi e rossi: ‘Polpette e Crescentine’ è un ristorante ampio, curato e raffinato, dove la professionalità e la gentilezza del servizio accompagna ottimi piatti, questi sì legati alla tradizione.

Dall’ampia (ed esaustivamente presentata) cantina la nostra scelta cadde su un ottimo Sangiovese Ravaldo del 2007 – Azienda Agricola Berti (www.stefanoberti.com).
Potevamo forse non onorare il nome del ristorante?
Ovviamente no, e la scelta cadde su antipasto di crescentine, accompagnate da squisiti salumi.








Dopo un così gradevole inizio confidavamo molto nella qualità dei primi piatti.
La scelta cadde sui Balanzoni burro e salvia e sulle classicheTagliatelle al ragù.








Entrambi i piatti furono apprezzati a parole e con i fatti: le porzioni abbondanti non ci fermarono e le pirofile tornarono in cucina ben lucidate dalla scarpetta fatta con il pane casereccio.
Lo stesso pane ci accompagnò poi nell’assalto alla seconda parte del nome: Polpette fritte con patate grosse e una succulenta Spalletta di maiale con cipollotti cotta nel Sangiovese.



Il tutto seguito dal re dei nostri contorni: il friggione.





La cena terminò con un’ottima grappa e un conto apprezzabile: al di là delle nostre scelte è possibile cenare con una media di € 30,00.

Una nota per chiudere: il sito del ristorante presenta il menù completo corredato di prezzi, scelta apprezzabile ed apprezzata, considerata l’aura di mistero che spesso avvolge tali pagine internet.
Non solo: i gestori presentano anche nel menù cartaceo l’elenco delle aziende dalle quali si servono per le materie prime (latte, uova, etc.), segno di trasparenza e di cura per i clienti.

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